Danza Orientale: Salute
I movimenti morbidi e fluidi rappresentano una forma di “stretching” dolce, e allo stesso tempo favoriscono il rafforzamento e lo sviluppo delle fasce muscolari di sostegno alla colonna.
Parte di questi muscoli tendono ad atrofizzarsi a causa dell’attività sedentaria che caratterizza la nostra società moderna. Conseguenza della carenza di attività fisica sono crampi, cattiva postura, mal di schiena e cefalee.
Attraverso l’esercizio viene migliorata la funzione di sostegno e la mobilità della colonna vertebrale e delle fasce muscolari ad essa collegate. Si ottiene in questo modo lo scioglimento di contratture e tensioni, si migliora la postura e si attenuano fino a scomparire i dolori di schiena. La danza del ventre è quindi un eccellente esercizio per la schiena.
Anche i tipici movimenti vibratori detti “Shimmy” aiutano ad rilassare la muscolatura e a donare un senso generale di benessere. La danza del ventre contribuisce pertanto a donare grazia e femminilità al corpo della donna.
Tramite specifici movimenti pelvici e addominali vengono rafforzati sia il pavimento pelvico che i muscoli addominali. Contemporaneamente la donna impara ad isolare ed a controllare questi muscoli e soprattutto a capire la differenza fra il “contrarre” e il “lasciarsi andare.” La capacità di “lasciarsi andare” è di particolare importanza nel caso di dolori addominali cronici al basso ventre, e in generale utile per diversi tipi di problemi ginecologici, nonché nella fase di preparazione al parto.
La danza del ventre si conferma quindi come una perfetta ginnastica pre e post parto. La padronanza dei muscoli del pavimento pelvico aiuta a migliorare i disturbi mestruali così come a prevenire il prolasso dell’utero e i disturbi di incontinenza tipici del dopo parto.
Salima Elisabeth Gotzmann – ginecologa
“Dona qualcosa di buono al tuo corpo in modo che la tua anima abbia voglia di viverci dentro.”
Teresa di Avila